mercoledì, maggio 17, 2006

IO SONO BOJINOV a new novel by Robert Eroica

- Il solito cazzo di pollo…. - Non capisco perché quando siamo invitati a cena da mia madre fai tutte queste storie… - Il solito pollo del cazzo….. - Ha telefonato Dennis prima di partire…. - Ci raggiunge la’ domani mattina, no ? - Ha detto che arriverà un po’ dopo perché deve portare il bambino a scuola, visto che Angela non c’è…. Erano partiti in 3, lui, Marta ed Efron. La tappa dalla suocera era solo la prima di un lungo viaggetto che Franz era costretto a compiere portando a termine cosi’ il suo ultimo colpo. Arrivare prima di Dennis era essenziale per predisporre le gabbie con i serpenti a sonagli. Una volta fatto questo, il più era alle spalle e la discesa avrebbe avuto il colore verde dei soldi. La madre di Marta era una vecchia vedova di settanta anni, con un viso cisposo, due gambe storte e un seno caduto ormai all’altezza delle ginocchia. Il suo tentativo di essere gentile nei confronti del genero era pari solo alla sua inadeguatezza nei rapporti sociali. Cucinare non era proprio la cosa che le riusciva meglio e servire in tavola pollo alle mandorle era il suo penoso tentativo di andare sul sicuro. Lo avrebbe fatto anche quella sera con la sicumera ignobile degli schiavi nell’ora d’aria.Marta era a conoscenza dei traffici del marito, ma taceva interessata e faceva finta che la vita vera fosse lontana da Dennis e Alvarez. Naturalmente sbagliava. Aveva sempre evitato di seguire Franz nello smaltimento delle pratiche sporche, ma quella volta le era stato detto che il suo contributo sarebbe stato essenziale. Efron, dieci anni e la maglia di Bojinov indosso, che giocava col suo ipod nel sedile sul retro, sarebbe stato il momentaneo regalo che lei avrebbe fatto a sua madre. - Guidare di sera mi fa male un po agli occhi - Vuoi fermarti ? - Figurati…. Siamo appena partiti… - Hai sentito di Aldo Biscardi ? - Chi, quel finocchietto ? - Non parlare cosi’ davanti al bambino… L’anno fatto dimettere - Beh, cosa credevi…. Ehi, amico, perché non accendi le luci… - Efron , hai fame ? Vuoi una caramella ? - Cazzo, stai dalla tua parte…. - Guarda papà, io sono Bojinov – fu l’ultima frase di Efron prima che la pallottola, frantumato il vetro, gli penetrasse il cranio. Altri cinque colpi finirono l’opera. Niente pollo quella sera. 12:32 PM