UN COLPO SOLO di R.Eroica
Non riusciva a farsene una ragione. Aver perso quella partita a scopa non gli avrebbe cambiato la vita, si diceva, ma doveva comunque, soprattutto a se’ stesso, dimostrare che lui era il migliore. Aver perso non significava aver gettato alle ortiche tutto il periodo di apprendistato con Eddie Belson, ma voleva comunque dire che le carte sarebbero entrate a far parte della sua vita solo nei ritagli di tempo tra una trasferta a Mellifont, una visita al Louvre con Patty e un malinconico film del lunedi sera alla televisione di stato. Provare di nuovo a sfoderare il suo indiscutibile carisma di gambler non avrebbe comunque compromesso il rapporto con Patty, amica di una sera e amante appassionata per altre mille a seguire. Lo avrebbe incrementato quel loro segreto rapporto, non certo distrutto. Avrebbe perfezionato nella dimensione inestricabile dell’amore e del gioco la sublimazione di una vita. Un delicato equilibrio che lui avrebbe saputo mantenere. Si drizzo’ allora su quelle gambe storte ad una ad una, si stroppiccio’ la giacca Lu Joe, sfodero’ il suo milgior sorriso ed entro’ nell’arena per sfidare Charlie Watt e vincerlo una volta per tutte. Sono passati molti anni e Martin lo troverete sempre a quel tavolo, piu’ vecchio, stanco e malinconico. Ogni tanto svagliatelo dalla sua apatia e ricordategli che i fiori sulla tomba di Patty hanno bisogno di acqua.___Robert Eroica
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